Restiamo umani. Era solito chiudere così i suoi post Vittorio Arrigoni, rapito e ucciso per mano palestinese; attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement, pacifista, scrittore, blogger, scrittore. "Utopia" era il suo soprannome. Se volete veder il suo blog, Guerrilla Radio, ecco il link.
Può sembrare scontato o addirittura ipocrita, oggi, parlare di lui, scrivere di lui. Ma secondo me non lo è. Come non lo è restare attoniti davanti a tale barbarie senza senso. Restar colpiti dalla forza e compostezza del dolore della madre. Per questo mi sento oggi semplicemente di celebrare una persona, un ragazzo, un uomo, che ha fatto scelte tanto fuor dai percorsi segnati e battuti, nobili (non mi piace in genere usare certe parole e luoghi comuni, mi fanno venir l'orticaria, ma oggi questi aggettivi non mi paiono altisonanti o vuoti, tutt'altro..), e per questo è morto.
Non è certo un'analisi politica, la mia. Ma un saluto. Un piccolo omaggio. Una lacrima versata tramite poche parole.
Non è certo un'analisi politica, la mia. Ma un saluto. Un piccolo omaggio. Una lacrima versata tramite poche parole.
E restiamo umani, son le uniche parole sensate che mi sento di dire.
non posso che unire la mia voce all'omaggio che offri.
RispondiEliminarestiamo umani
Quoto anch'io le tue parole
RispondiEliminami aggiungo. e un'omaggio a tutti coloro che lottano per i loro ideali fino alla fine.
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