mercoledì 4 maggio 2011

Immaturi


Ci sono film piccoli, leggeri, a volte pure un po' furbetti (sapete, no? quelli che strizzan l'occhio allo spettatore, con gli attori carini/simpatici, la musica giusta, i ricordi ad hoc) che però, nonostante tutto, ci prendono, anzi di più, ci commuovono, vanno a toccare quelle corde emozionali che sembrano esser lì ad aspettar solo quello.

Mi ricordo un pomeriggio invernale di credo tre anni fa, a Zurigo, dove dentro un cinema ho speso non dico tutte, ma un bel po' di lacrime guardando un film italiano con Mastrandrea, Non pensarci che mi faceva montare un'assurda nostalgia che dalla pancia, sembrava ingrossar il cuor e sgorgare dagli occhi...mentre decine di svizzeri - che non so quanto ci capissero di italiano- se la ridevano alle battute, senza esserne minimamente turbati ovviamente.

Qualche settimana fa guardando un'altra commedia italiana in streaming (mh, coff cogg, uhm..non dovrei dirlo, vero?) ho avuto la stessa reazione di pancia. Si tratta di Immaturi, di Paolo Genovese, con Raul Bova, la Bobulova, Luca e Paolo delle Iene, Ambra Angiolini. Che quando Mr Coppola me l'ha proposto gli ho detto ma che è? ma nooooo! La trama è questa: vent'anni fa erano compagni di scuola, anzi di più, un gruppo di amici come gli adolescenti sanno essere, con il loro bagaglio di emozioni, sete di esperienze nuove, complicità di gruppo. Passano gli anni e il gruppo si sfalda, le amicizie si sfilacciano. Ci pensa un sadico ministero dell'Istruzione a farli rincontrare, invalidando il loro diploma di maturità e costringendoli a rimettersi sui banchi per preparar tutti insieme l'esame una seconda volta (non è un incubo collettivo questo di dover rifar la maturità, la tesi di laurea, le versioni di latino, qualche immenso esame universitario o qualcosa di simile??). Insomma, i protagonisti si ritrovano 20 anni più vecchi, con qualche capello bianco in più, ma soprattutto molto più cinismo e disillusioni e forse la voglia di sognare ancora un po', di credere ancora un po' nelle grandi amicizie e di scommettere sui sentimenti. O forse, il punto è che lo sono davvero, immaturi. Eccovi il trailer:


Ve l'avevo detto che è una commedia furbetta. Epperò..io ci son cascata in pieno: non solo ho passato una bella serata, ma mi ci son crogiolata dentro, mi son commossa, ho pensato agli amici lontani, agli amici veri, ho sentito di pancia la distanza come se ogni km di strada che ci separa, ogni anno che passa mi attraversassero fisicamente. Ho pensato ai legami che nonostante tutto spero trovino la forza di resistere al tempo, alla distanza, alla vita, e agli amici perduti, nonostante il bene, nonostante quello che si è condiviso, che magari al momento è sembrato piccolo, breve, insignificantemente normale, ma a pensarci oggi fa commuovere o sorridere. E a pensarci ancora ora, dopo settimane, sento quel pugno nello stomaco, che forse è davvero sintomo di conclamata malinconia expattiana, o di vecchiaia, non lo so!

Comunque sia, se vi capita, guardatelo e ditemi che ne pensate! Io intanto mando un enorme abbraccio a tutti i miei amici, quelli persi di vista (scusate ma gli autori latini, filosofi ecc. a me hanno aperto un mondo di ricordi perduti..) e quelli con cui ancora ci si sente, quelli virtuali e quelli "reali"(passatemi il termine).

8 commenti:

  1. io non ho visto il film, ma un mese fa ho vissuto l'esperienza di un ritrovo di ex compagne del liceo dopo ben 14 anni che non ci si vedeva, o perlomeno che non stavamo tutte insieme. ecco, alla fine di tutto il gruppo la serata l'abbiamo finita in 4, a ridere e ricordare, e ti assicuro, da lí mi son chiesta se tutto questo valesse la pena, e perché dovrei far a meno di questo tempo tra amiche avendo la possibilitá di averlo. certo, non prendo decisioni in base a questo, ma é bello sapere che le amiche di allora ci sono sempre.

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  2. Vero. E che chissá come quei legami rimagono speciali e magici, nonostante le storie diverse, le strade diverse e gli anni...So che faccio una domanda stupida, ma perché ora (mancanza di tempo a parte) è così difficile arrivare così vicino al cuore delle persone? Alla fine, a parte rare eccezioni, i più grandi amici che abbiamo sembrano essere i primi che abbiam consociuto, o quasi...ma come mai?

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  3. Lo terrò presente se ne avrò l'occasione. Per gli amici di gioventù, penso che sia perchè si vive quel periodo con maggiore apertura mentale, senza troppi pregiudizi e con tanta voglia di confrontarsi... si è aperti verso il mondo e - non da poco - la scuola obbliga a frequestare un certo nurmero di persone per un certo numero di anni. Voui mettere in espatrio o nella vita da adulto, quando si frequenta solo chi si vuole magari a scapito di perdere grosse e vere amicizie?

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  4. non saprei, ma gli amici di vecchia data ancora presenti nella mia vita son quelli conosciuti tra i 15 anni e i 20. l'ultima proprio all'universitá, all'ultimo anno, e quindi in estremis! poi...beh, qualcuno in questi anni che rimane, e vedo pochissimo, ma se é arrivato un amico/a all'anno ho avuto fortuna, comunque tutti italiani che vivono in italia..

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  5. E' vero, ci sono questi film, forse un pò furbetti, che ci entrano dentro e ci scatenano un uragano nella pancia. Anche a me capita tutte le volte. Questo film non l'ho visto, ma dalla tua descrizione sono sicura che su di me avrebbe lo stesso effetto. La maturità èil mio incubo peggiore, tra l'altro!! hehe!
    E poi io sono una nostalgica, non solo perchè sono lontana, cosa che amplifica il tutto, o perchè è vero che adesso, da mamma, sento che mi sto facendo "grande" e che una parentesi si è chiusa...

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  6. @Elga, si è vero...ma ad esempio anche al lavoro si passano tantissime ore insieme e nonostante io sia piuttosto cameratesca di amici amici sul lavoro ne ho trovati ben pochi!:-) Dev'essere quell'apertura al mondo di cui parli...o forse il fatto che a 15-20 anni siamo o ci sentiamo tutti molto più simili che a 30..o comunque non ci concentriamo sulle diversità ma su ciò che ci accomuna...Comunque io la curiosità e la voglia di conoscere ce l'ho ancora (certo poi forse son più critica e selettiva), che faccio: lancio un appello?:-))

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  7. @selena: pure io, forse sposto in là ai 25, o meglio..ai 23...insomma ci includo tutta l'università. è anche vero che qualche nuovo amico anche più grande in italia me lo son fatta, ma come dici tu: se è uno all'anno è tanto! E poi, ora sembra che abbia più facilità a socializzare con gli uomini, ma perchè? Intendo non è che sono libera, single ecc...ma in media sembra più semplice!

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  8. SIrena, sesei come me, un po`nostalgica di natura, l'effetto uragano è assicurato. Già che ci sei se non l'hai fatto puoi guardare anche Non pensarci ...

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