venerdì 25 novembre 2011

Yoga per panze

Quando ho preso la controversa decisione di partorire a Milano (controversa per quanto mi riguarda, almeno: io ancora non son convintissima che sia la scelta migliore. O meglio entrambe le opzioni, parto italico e parto svizzero, pongono delle problematiche pratiche di non poco conto, ad esempio partorire in Italia significa essere lontani da Mr Coppola, cosa che un po' mi pesa - e mi peserà ancora di più nelle notti con Bis e Leopard- e credo pesi anche al nano. Fatto sta che una decisione andava presa, e alla fine mi son convinta a farlo in Italia, per ragioni mediche soprattutto, e, perché no, per veder la differenza) e dunque di stare qui per qualche tempo, mi ero anche ripromessa, visto che Leopard qui va al nido tutti i giorni, di far qualcosa solo per me, di rilassante e/o divertente, riprendermi quel pochino di spazio personale (fossero anche due ore a settimana) che assolutamente non ho più avuto dalla sua nascita e che a breve riscomparirà risucchiato dal (meraviglioso) arrivo di Bis! So bene che alcune donne riescono a ritagliarsi questi spazi ben prima di quanto abbia fatto io, eh, ma stando all'estero, senza aiuto o senza servizi, a me è stato davvero impossibile. E devo dire che i primi mesi (direi forse anche tutto il primo anno) questo non mi è pesato particolarmente (al massimo la mia era stanchezza sul piano fisico, visto che come ormai tutti sanno io ho avuto in sorte un fantastico nano non dormiens!), ma a lungo andare qualche spazio per sé diventa secondo me necessario e salutare, per il bene personale, della famiglia e della coppia (altro argomento su cui magari tornerò più in là). Questa lungo preambolo per dire che avevo pensato di frequentare un corso di yoga per gestanti e anche uno di cucito per affinare le mie (non ottime) abilità sartoriali, ma soprattutto per divertirmi un po'. Ehm, sì, ammetto che avevo pensato anche di rivitalizzare la mia vita sociale, ma queste son fantasie malate di una gestante già mamma, ovvero è davvero una mission impossible! Bene, presa da mille incombenze non son riuscita proprio a star nei tempi da me immaginati, e solo ora, già entrata nell'ottavo mese, son riuscita a far la mia lezione di prova di yoga (al cucito ho dovuto rinunciare, nel frattempo con il mio solito strampalato tempismo mi son entrati dei lavori da freelance e dunque il mio tempo, già rosicato per via dei lavori di ristrutturazione seguiti in prima persona senza architetto, dalle mille visite ed esami, dal bimbo e dagli acciacchi fisici, si è ulteriormente eroso! Però sentivo che dovevo far qualcosa di solo mio e magari dedicare questo tempo al povero Bis, ché credo che un po' di pace e relax faccian bene anche a lui, a cui non mi sembra di aver neppure il tempo e le energie di pensare), pregandoli di farmi cominciare così, a metà mese e a metà corso, perché non so se riuscirò neppure a far i due mesi di base. Le ostetriche di questa associazione che propone i corsi si son rivelate gentilissime e disponibili e mi hanno fatto far subito la lezione di prova. E devo dire che, sarà per quell'ora di libertà, sarà per l'energia positiva e allegra che si respira lì, sarà per la ritrovata mobilità (sì, bè, relativa..son un pezzo di legno con la panza!!) mi è piaciuto moltissimo! Come dicevo, niente invasati che ti parlano di cose strane, niente talebane, atmosfera rilassata e gradevole, ostetrica carina e molto brava, compagne simpatiche e alla mano. Sì, tralasciamo che ora son tutta dolorante, che non è solo rilassante, ma anche piuttosto faticoso, che ho riscoperto di aver muscoli e parti del corpo di cui avevo dimenticato o ignoravo del tutto l'esistenza, ma mi è piaciuto davvero: quindi per una volta posso dire senza lamentele né ironia che lo consiglio senza riserve!

10 commenti:

  1. sottoscrivo tutti i tuoi ragionamenti...forse se ti lanci pure col terzo puoi sperimentare anche la francia limitrofa a basilea :-) ? per noi e' stata la scelta migliore: P lavorava ma era a 20 min di auto dall'ospedale (al lavoro ha avuto 2 gg di congedo parentale, di cui 1 il giorno del parto), mia mamma e' venuta su una settimana per dare una mano e il servizio medico e' stato decisamente buono... pero' immagino che al prossimo giro con la viatrix da badare sara' piu' difficile ancora partorire all'estero..

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  2. Chi può capirti meglio di me. Ho vissuto esattamente la stessa cosa. Ma io sono anche più esagerata. Ho ricominciato ad appropriarmi di qualche spazietto solo per me solo ora che hanno 4 e 2 anni!!

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  3. Un po' ti invidio, sarà che sento l'orologio biologico ticchettare.... o che leggo una sacco di brutte notizie nei giornali e mi viene voglia di rifugiarmi in famiglia e pensare al benessere delle mie bimbe. Poi penso anche che un'altra gravidanza come quelle che ho avuto (riposo forzato e minacce d'aborto) è poco invitante... ma farei lo sforzo. ;-) Altro che yoga! Prenditi un po' di tempo per te, se ti piace lo yoga bene, altrimenti spaparanzati sul divano con un buon libro e assapora l'attimo (fuggente)...

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  5. Ho combinato un pasticcio e ho dovuto riscrivere il mio commento!
    Ti capisco come mamma al estero con pochi o aiuti nulli. Io mi sono cercata il mio spazio e le mie cose, lotto tutti i giorni per averli. Mi sento molto egoista ma allo stesso tempo credo di essere anche generosa perche' avere il mio tempo e le mie cose mi permette di essere anche migliore mamma. Solo se si trattassi di un miracolo, in questo momento mi lancerei per un bis. Ti ammiro davvero : )

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  6. Bene bene un po´ di yoga e relax ci sta tutto! Scusa ma starai tanto tempo a Milano? Certo che per chi e´ expat i problemi sono tanti :(

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  7. Anch'io avrei fatto così! Pensa che dopo aver fatto tutta la gravidanza a Bergamo le mie bimbe sono nate entrambe a Genova (mia città natale) perché comunque mi sentivo a casa e perché avevo chi mi dava una mano, la mamma! Bello lo yoga!

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  8. @Valentina...si potrei provar la francia, poi la germnaia, poi...ma ad oggi non credo che continuerò a riprodurmi così!!:-I
    @the siren: già ti capisco, e comunque avrò queste settimane di yoga e por riprenderò con la vita pupocentrica al 100%, credi sia patologico??;-)
    @elga: in realtà lo yoga mi piace, ed è proprio questo il significato: tempo per me...non son capace di rilassarmi tout court forse..mea culoa!

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  9. @arch: son pienamente d'accordo con te, prendersi del tempo per noi, ci permette di esser più serene, soddisfatte e equilibrate, quindi credo che ci renda anche mamme migliori..anche se mi sa che per ritagliarmene davvero (di tempo mio) mi toccherà aspettare ancora un po!:-)

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  10. @wanesia: a milano (a parte parentesi svizzera in dicembre) starò fino al parto (gennaio) e poi ancora un po', anche perché il pupo appena nato non potrà spararsi ore di viaggio, ma non ho scadenze o idee precise, diciamo che faremo un po' a secondo di esigenze, sensazioni, insomma ci adatteremo di giorno in giorno alla situazione credo..
    @destinazione estero: Che meraviglia: sei di genova! Io la adoro!

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